TASSO, TORQUATO
La Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso con le figure di Giambatista Piazzetta alla Sacra Real
Maestà di Maria Teresa d’Austria Regina d’Ungheria e di
Boemia. In Venezia, Giambatista Albrizzi, 1745.
In-folio massimo (445x315 mm), legatura coeva in piena pelle
bazzana, dorso a sei nervi, doppio tassello in pelle, ricche decorazioni
floreali e titoli in oro al dorso, tagli rossi, cc. (14), 254,
(1). Frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta incisa in
rame, raffigurante la città di Venezia. Testatine e finalini incisi in
rame, di cui sei a piena pagina.
VENTI MAGNIFICHE TAVOLE INCISE IN RAME A PIENA
PAGINA SU DISEGNO DI GIAMBATTISTA PIAZZETTA, ciascuna
posta all’inizio di ogni canto; ANTIPORTA ALLEGORICA
E RITRATTO DI MARIATERESA D’AUSTRIA.
PRIMA EDIZIONE dell’opera considerata universalmente
la più bella produzione dell’editoria veneziana del Settecento,
con le splendide illustrazioni del Piazzett a, incise su
lastra di rame dal Poliziani. Di questa edizione si conoscono
due impressioni (cfr. Radaelli, 1989), con alcune
varianti tipografiche: la presente è la seconda tiratura, caratterizzata
dal ritratto giovanile di Maria Teresa.
L
’opera pittorica di Giambattista Piazzetta (1683-
1754) segna il passaggio dallo stile barocco al rococò:
nell’ultimo periodo della sua vita, ad una pittura dai
toni nuovamente drammatici l’artista accostò il disegno
di illustrazioni per libri, tra le quali restano luminose
queste realizzate per la Gerusalemme Liberata. Abile
esecutore di scene pastorali e di soggetti religio si, Piazzetta
fondò nel 1750 una scuola di pittura, dalla quale
prese corpo l’Accademia Veneziana.
Eccellente esemplare.
MORAZZONI, Il libro figurato veneziano del Settecento, 256 e pp.
123-26: «non a torto è considerato il più bel libro veneziano
[...].G. B. ha assecondato i desideri dell’editore da par suo, superando
in brio e felicità d’invenzioni la già bella edizione del
Bousset, disegnando 70 composizioni e sfoggiandovi una piacevolezza
che ci fa passare da meraviglia in meraviglia [...] è
un’edizione che ben caratterizza un’epoca, e ben si merita tutta
l’ammirazione che oggi ancora la circonda». Cohen-de Ricci,
978. Olschki, Choix, 18734; Raccolta Tassiana, 261; Radaeli, Alcune
note al Tasso del Piazzetta, 1989; Sander, 1887; Gamba, 948.
|